Il filo rosso del destino: una leggenda sull’amore predestinato a durare per sempre
Questa è una leggenda di origine asiatica. Racconta di un filo rosso che guida il nostro destino e ci unisce a una persona che siamo predestinati a conoscere e amare.
Tra tutti i miti e le leggende che esistono, uno dei più romantici e magici è quello che parla di un filo rosso del destino, che collega le persone predestinate ad amarsi.
Vi racconteremo di cosa parla questa bellissima leggenda sul destino, qual è la sua origine e cosa simboleggia il filo rosso per molte persone.
Questo filo rosso del destino che ci accompagna, si trova legato ad una persona dall’altra estremità. Il mito racconta che siamo destinati ad incontrare questa persona, con la quale siamo uniti fin dalla nascita. Questa sarebbe diventata qualcosa di simile alla nostra anima gemella, secondo i miti occidentali.
Le due persone legate dal filo rosso sono destinate ad essere amanti o a vivere una storia importante, indipendentemente dalla distanza o dalle circostanze che le separano. Secondo questa leggenda, tutto è predestinato e il filo rosso che ci unisce alla nostra anima gemella si accorcia sempre di più.
La leggenda del filo rosso
La leggenda originale del filo rosso del destino proviene dalla Cina, dove è anche conosciuta come “il filo rosso del matrimonio“. Chi si occupa di collocare questo filo è il dio lunare dei matrimoni, Yuè Xià Lǎo.
Tuttavia ci sono molte variazioni della stessa leggenda. In alcune si parla di un giovane e di un misterioso saggio, in altre di un imperatore e di una strega, ma tutte raccontano la stessa storia, in cui il destino e l’amore predestinato giocano un ruolo importante.
La storia dell’imperatore e dell’anziana
Secondo una delle leggende più diffuse sul filo rosso del destino, c’era un giovane imperatore desideroso di trovare moglie e di formare matrimonio. Giunse alle sue orecchie che una misteriosa anziana era esperta dei destini e poteva vedere il filo rosso di ogni persona, così come sapere dove finiva ogni filo. Il ragazzo, desideroso di sapere chi sarebbe stata la sua futura sposa, fece portare questa misteriosa vecchietta per poter conoscere così il suo destino.
L’anziana signora arrivò a palazzo e l’imperatore le ordinò di seguire il filo rosso del destino legato al suo dito. Questo lo avrebbe condotto alla sua persona predestinata, la sua anima gemella.
La donna cominciò a seguire il filo, insieme all’imperatore che non vedeva l’ora di conoscere chi c’era dall’altra parte. Dopo un lungo viaggio, finirono in un mercato, di fronte a una contadina con una bambina in braccio.
La vecchia raccontò all’imperatore che lì finiva il suo filo rosso del destino e che quella era la sua futura moglie. L’imperatore credette di essere stato preso in giro dalla vecchia, poiché sia la contadina che la bambina erano sporche e pigre. Indignato e furioso, spinse la contadina, facendo cadere a terra sia lei che la bambina che portava in braccio. A causa della caduta, la piccola si ferì profondamente in fronte e le rimase un segno.
Molti anni dopo, l’imperatore era ancora senza moglie e accumulava rifiuti alle proposte di matrimonio. Un giorno la sua corte gli consigliò di prendere per mano la figlia di un generale molto importante, l’imperatore finì per accettare e fu combinato un matrimonio.
Quando arrivò il giorno del matrimonio, ritirò il velo alla sposa e vide che era bellissima. Tuttavia vide che anche lei aveva una strana cicatrice sulla fronte. La futura moglie dell’imperatore non era altro che la bambina che si trovava tra le braccia della contadina, quel giorno che la vecchia lo condusse fino alla fine del suo filo rosso.
Il filo rosso del destino
Così, sia questa leggenda che le altre sul filo rosso ci parlano di un destino già scritto e predeterminato. Le due persone legate da questo filo rosso sono destinate a ritrovarsi prima o poi, indipendentemente dalle circostanze che si frappongono al loro cammino.
Secondo questa credenza, l’universo è formato da fili che ci uniscono e guidano le nostre vite in una direzione precisa. Nulla accade per caso e gli eventi che viviamo sono opera del destino. Questa idea radicata nei costumi orientali serve come pretesto per rafforzare la cultura dei matrimoni combinati, diffusa in paesi come la Cina o il Giappone, da cui proviene questa mitica leggenda. In ogni caso, pensare che siamo legati a un’altra persona da un sottile filo rosso è veramente romantico!
Vorrei sapere se il mio compagno è proprio lui il mio filo rosso
Io sono convinta che per ognuno ci sia il filo rosso, bisogna trovarlo e riconoscerlo. Io lo trovai moltissimi anni fa, 52, ci condusse attraverso la vita, a volte tirando, a volte spingendo, ma senza mai rompersi. Solo la Grande Signora(la morte) lo ha reciso, ma quando osservo il cielo mi sembra di vederlo, lo vedo riflesso nelle mie lacrime, e sento il mio cuore legato al suo. 💖