Amicizia e amore viaggiano, da sempre, su un binario che conduce a innumerevoli fraintendimenti. Pur essendo due situazioni affettive agli antipodi, amore e amicizia vengono confuse conducendo a degli esiti talvolta imbarazzanti.
É amore se c’è l’intimità, la complicità, i gesti e le carezze che riescono a toccare dolcemente l’anima; è amicizia, invece, se c’è dialogo, spensieratezza, condivisione e supporto reciproco dinanzi a ad una difficoltà apparentemente insormontabile. Tuttavia, ci sono ulteriori aspetti comportamentali che possono determinare la concretezza degli stati affettivi in questione. Perciò, come capire se è amore o amicizia? Quali sono i segnali da interpretare?
Differenza tra amore e amicizia: i segnali da interpretare
In presenza di un rapporto di amicizia vero e costruttivo, ci sono dei segnali inequivocabili che non spostano di un millimetro il baricentro affettivo di questo legame. A cominciare dalla felicità che si prova quando l’amico o l’amica ha trovato un partner con cui sta bene. Se, poi, ci si sente sempre a proprio agio, anche quando non si è nel pieno della forma o non si ha un aspetto particolarmente curato, allora il legame di amicizia che unisce le due parti in gioco è davvero profondo e va ben oltre le apparenze.
La mancanza di litigi e il bisogno di non sentirsi costantemente sono altri elementi che definiscono un rapporto d’amicizia ideale. Non preoccuparsi del comportamento altrui certifica l’autenticità di questo legame, a patto però che non si superino quei limiti che possono nuocere pesantemente il prossimo. Un’osservazione opportuna, poiché l’anarchia e il caos emotivo testimoniano la mancanza di consapevolezza delle proprie azioni trasformando, il tutto, in un concentrato ipersensibile ed altamente instabile.
Amicizia e amore devono, quindi, attenersi anche a delle linee guida psicologiche in grado di perfezionare la crescita individuale migliorando, conseguentemente, il rapporto che si ha con il proprio interlocutore.
Gli input per capire se è più di una semplice amicizia
Non mancano, poi, quegli input che inquadrano il passaggio dall’amicizia all’amore. Se ad uno dei due dà fastidio sentir parlare di altre persone, allora è probabile che ci sia un qualcosa di più profondo. Stesso discorso se uno dei due fa tante domande all’altro su frequentazioni, interessi o caratteristiche da ricercare in un partner. Per non parlare, poi, di quando si sminuisce un ragazzo o una ragazza che le o gli interessa, una gelosia incomprensibile per un rapporto di amicizia e che, quindi, potrebbe celare molto di più.
Inoltre, se c’è una preferenza nel vedersi da soli lontani da occhi indiscreti – o da altre comitive di amici – la verità risiede nella volontà di essere una coppia fatta e finita. Qualora il sentimento sia reciproco, l’amore sboccerà in men che non si dica in modo naturale ed autentico.
Tra l’altro, questo è un discorso che si lega anche a un parametro quantitativo come il tempo. Quando si pensa che il tempo trascorso insieme sia sempre poco, il progressivo aumento in tal senso condurrà ad un unico esito possibile, ossia quello di un innamoramento che prima si riconosceva a fatica.