Possono essere di vario tipo: basate su gelosia asfissiante, su mancanza totale di fiducia, su un partner che sminuisce l’altro, anche sulla violenza. Sono le relazioni sbagliate, le relazioni tossiche. Quelle in cui si rimane intrappolati. Perché pur sapendo che ci fanno male non si riesce a interromperle. Perché si è troppo insicuri, troppo timidi, troppo affezionati … “troppo”. E sono queste le relazioni che consumano, l’anima, il corpo e il rapporto.
Il brutto è che il più delle volte non si sa bene come ci si è finiti dentro. Sono come sabbie mobili che risucchiano mentre si cammina su un sentiero. Se tutto era iniziato così bene adesso perché è avvelenato? Come si fa a uscire da una relazione tossica e a ritrovare il controllo delle proprie emozioni, e della vita stessa? Anche perché, fatevene una ragione, spesso si tratta di amori impossibili senza acluna via d’uscita.
Relazioni tossiche, come ci siete finiti?
La maggior parte delle relazioni tossiche inizia per istinto, seguendo il fuoco dell’amore. E i primi mesi, o anche anni, sono addirittura bellissimi. Non si percepisce subito il marcio che consuma dentro. Lui – o lei – è perfetto, ci tratta benissimo, ci fa sentire unici. Però sotto sotto qualcosa non quadra.
Magari ci chiede sempre favori senza mai dar nulla in cambio. Ci sminuisce in pubblico con amici e parenti, salvo poi riderci su come se fosse solo uno scherzo. Ci controlla un po’ troppo e così via. Quando questi “segnali” diventano morse soffocanti di solito è tardi per liberarsi. Come una tela di ragno. E a quel punto non troviamo più il coraggio di troncare. Perché magari nel frattempo sono arrivati i figli, o per non dare un dispiacere ai genitori, o perché in realtà quella persona la amiamo davvero, comunque. E siamo disposti a perdonare all’infinito.
Ma in cambio la nostra felicità ne risente. Una storia sbagliata spegne entusiasmi, voglia di vivere, gioia … e questo all’esterno si vede. Gli amici ce lo fanno notare ma noi non vogliamo capire. Non ci sembra possibile che stia succedendo proprio a noi.
Si può uscire da una relazione sbagliata?
Con molto coraggio e determinazione sì, si può uscire da relazioni tossiche. La prima cosa da fare è prendere consapevolezza della situazione e imparare ad amare se stesse. Meriti davvero questo? Bisogna poi affrontare il partner e fargli capire cosa ci disturba, cosa fa male nel suo comportamento. In base alle sue reazioni capiremo se ha rispetto per noi oppure no. In alternativa prendiamo noi in mano la situazione cambiando i nostri atteggiamenti: siamo troppo remissivi? Troppo generosi? Cominciamo a dire “no” e a vedere che succede.
Chi ha più coraggio può troncare il rapporto, anche temporaneamente. Andare via, farsi desiderare spesso aiuta il partner a capire cosa sta sbagliando. E se ci tiene a noi cambierà i comportamenti. Se non ci tiene smetterà di cercarci e avremo capito che non era vero amore.Ultima speranza, una terapia con uno psicologo. L’aiuto di un esperto di coppia potrà aiutare a cambiare certe dinamiche e a far comprendere molti errori. Se la situazione si sblocca si otterrà un risultato importante, se ciò non dovesse accadere la stessa terapia ci aiuterà a ricominciare senza quella persona “velenosa” al fianco.