Cos’è l’amicizia vera e come riconoscerla
Oggi come oggi, il vero significato della parola amicizia sembra essersi perso. Frequentazioni occasionali e virtuali stanno sostituendo l’autenticità di un rapporto che può dare quel qualcosa in più in un preciso momento della propria vita. Insomma, comprendere cos’è l’amicizia vera è un processo destinato a diventare frammentario, oltre che dispersivo.
Valori, ideali, momenti di condivisione e tanto altro ancora necessitano di un amico vero, aperto al confronto e al sostegno qualora ci sia una difficoltà apparentemente insormontabile.
D’altro canto, l’adagio secondo cui “chi trova un amico, trova un tesoro” si basa proprio sui predetti principi ed andrebbe valorizzato meglio. Soprattutto in un periodo storico in cui si tende a filtrare ogni genere di relazione mediante i social o altre tipologie di device.
Cos’è l’amicizia vera? Significato e valore del termine
La definizione di amicizia può essere ricercata nella seguente affermazione: affetto reciproco e operoso tra persona e persona; che tiene conto della conformità dei caratteri e delle intenzioni. Pertanto, essere amici è una scelta volontaria che si effettua nei confronti di una persona piuttosto che un’altra.
La somiglianza di caratteri getta le basi per l’amicizia vera, quella in cui l’incontro è uno scambio reciproco sia dal punto di vista emotivo che dal punto di vista intellettuale e valoriale. Un legame alla pari incentrato, quindi, sul rispetto, la sincerità, la fiducia, la stima e la disponibilità reciproca. Il tutto, per dare il la a momenti costruttivi destinati a durare (si spera) in eterno.
Il significato della parola amicizia fa il paio con un concetto di amicizia largamente condiviso in cui mancano determinati elementi che, al contrario, lo renderebbero un banalissimo rapporto simpatetico. Perciò, l’amicizia vera non contempla l’invidia o determinati rancori sepolti, bensì gioia, ammirazione ed empatia verso avvenimenti spiacevoli capaci di incrinare l’umore e le motivazioni del proprio interlocutore preferito.
Definizione di amico e durata di un legame nel tempo
Dopo aver cercato di afferrare tutte le sfumature necessarie per inquadrare che cos’è l’amicizia, bisogna focalizzarsi anche sull’altro individuo che ne caratterizza l’andamento nel tempo. Un amico sopporta, supporta ed aiuta a mantenere un contatto con l’esterno; questa è una peculiarità fondamentale per non isolarsi quando la mente è interamente occupati dai propri pensieri.
L’atto che, poi, conduce alla conoscenza dell’altro è un iter che passa dall’aspetto fisico a quelli immateriali. Notare come si siede o ascoltare il tono della sua voce fornisce innumerevoli indizi, che soprattutto a livello inconscio orientano verso un legame solido e duraturo.
In questo modo, la parola amicizia assume una poliedricità talvolta inaspettata. Ma che, fortunatamente, può sorprendere donando la giusta piacevolezza; anche quando si ha a che fare con ostacoli o momenti esistenziali critici capaci di mettere a dura prova la propria tempra.
Per quanto riguarda, invece, la durata media di un rapporto d’amicizia, la risposta in tal senso non può essere fornita con una certezza matematica. Le evoluzioni alla base della vita di un essere umano possono essere tante, così come i cambiamenti verso i quali ci si proietta. In ogni caso, stando a quanto afferma l’università del Texas, un’amicizia diventa indistruttibile se riesce a superare gli 8 anni di durata.