Frida Kahlo diceva “innamorati di te, della vita, e dopo di chi vuoi”, e mai frase è stata più veritiera di questa. Per riuscire ad amare veramente gli altri bisogna prima di tutto amare se stesse, un azione, però, che a volte è più semplice da dirsi che da farsi. La verità è che tutti nasciamo provando un amore incondizionato verso noi stessi, perché siamo la cosa più preziosa che abbiamo e siamo portati a proteggerci e volerci bene.
Nella vita, però, sono molte le circostanze che possono minare e compromettere l’amore verso se stessi, rendendolo difficile e non più così scontato. Per fortuna, non è mai tardi per imparare o ricominciare ad amare se stessi, in fondo, basta volerlo.
Come amare se stessi prestandosi attenzione
La prima cosa da fare per ritrovare amore per se stessi è proprio darsi le giuste attenzioni. Tutti siamo pieni di sogni, bisogni, necessità, voglie ed esigenze. Spesso però, tendiamo ad accantonarli cercando di soddisfare il volere o le necessità degli altri. Ciò che dimentichiamo è che amare se stessi psicologia, significa riuscire prima di tutto a dare a se stessi ciò che vogliamo dare agli altri.
D’altronde, come si può pensare di offrire alle persone che amiamo qualcosa che non siamo nemmeno in grado di concedere a noi stessi? Ecco perché per amarsi occorre prestarsi attenzione, concedersi quelle piccole cose che troppo spesso diamo per scontate; darsi tempo e spazio. E, soprattutto, concedersi la possibilità di sbagliare. Nessuno è perfetto, e sbagliare significa crescere.
Essere se stessi è il primo passo
Per amare se stessi bisogna essere se stessi. Questa è la prima regola fondamentale. Basta stereotipi, cliché e inutili standard. Bisogna eliminare tutto ciò che influenza negativamente il nostro modo di essere facendoci sentire inadeguati o, addirittura, sbagliati. Perché quando si è se stessi di sbagliato non c’è proprio nulla. Occorre pensare solo a chi vogliamo essere, e lasciare fuori dalla nostra mente ciò che gli altri vorrebbero che fossimo.
Vivere, vivere e vivere ancora
Altra regola fondamentale per amare se stessi: concedersi di vivere a pieno la vita. Non bisogna mai dubitare delle proprie possibilità e non fare qualcosa per paura di non esserne all’altezza. Amarsi significa essere protagonisti della propria storia e trasformare in realtà desideri, sogni e speranze. La vita è troppo breve per sedersi a guardarla scorrere mentre qualcun altro fa ciò che avremmo voluto fare noi. Bisogna vivere, sperimentare, buttarsi, prendere decisioni e sviluppare a pieno il proprio potenziale capendo ciò che amiamo, che si addice a noi e portandolo avanti.
Amare se stessi per amare gli altri
Come abbiamo detto, amare se stessi è il primo passo per amare gli altri. E, amare gli altri, è a sua volta fondamentale per vivere a pieno la vita. Bisogna amare se stessi per vivere relazioni complete e appaganti. Altrimenti si rischia di rimanere intrappolati in relazioni tossiche o in amori impossibili senza via d’uscita.
La storia della mezza mela non è altro che una bugia. Amando se stessi, ci si ritrova ad essere completi, delle “mele intere” fatte e finite. Ma è proprio grazie a questo che, innamorandosi, è poi possibile decidere di unire la propria completezza a quella di un’altra persona, per amarla pienamente continuando ad esprimere e amare noi stessi.