Cosa fare quando si è in presenza di un amore non corrisposto? Un quesito spinoso che nasce da un senso di insoddisfazione capace, a sua volta, di porre dei dubbi sulla propria natura esistenziale. Se lui o lei non ricambia, bisogna ricercare quelle cause consce e inconsce che possono determinare tutto questo.
Un’incompatibilità affettiva e valoriale pregiudica le possibilità di condivisione e di complicità intima che una relazione amorosa ad hoc assicura ininterrottamente. Inoltre, non va esclusa una forma di dipendenza sviluppata, probabilmente, fin dall’infanzia che accentua una predisposizione al masochismo tipicamente femminile. D’altro canto, per molte è sempre valido l’adagio alquanto ambiguo secondo cui dove c’è gusto non c’è perdenza .
Amore non corrisposto: come comportarsi per non soffrire troppo
Gli amori non corrisposti spesso sono destinati a rimanere amori impossibili. Creano dei legami sbilanciati dai quali è difficile uscirne senza patire chissà quali sofferenze. Va, quindi, avviato un processo di trasformazione in grado di condurre verso nuove esperienze. La rabbia, il dolore e la frustrazione devono essere impiegati per scovare quelle energie che stravolgeranno, in positivo, la propria vita. Col passare del tempo, si riuscirà a dimenticare un amore non ricambiato relegandolo nell’oblio, una zona strettamente personale dove giacciono momenti di vita vissuta da non ripetere mai più.
Per quanto sembri estremamente facile e alla portata, riuscire a compiere tutto questo non è per nulla semplice. Arrendersi all’evidenza per superare un amore corrisposto è un esercizio che non tutte sono disposte a compiere – nonostante la sofferenza e l’enorme dispendio di energie necessarie per sopportare una situazione del genere.
In più, come già accennato prima, se l’amore non corrisposto si basa su delle mancanze affettive ataviche sorte sin dall’infanzia, destrutturare il tutto sarà a dir poco arduo. Inoltre, bisognerebbe fare un lavoro di tipo socio-terapeutico finalizzato al raggiungimento di una piena consapevolezza di sé. Imparare ad amare se stesse è il primo passo per scegliere una relazione appagante. Le prospettive in tal senso devono essere uno stimolo per ottenere dei livelli di autorealizzazione confortanti.
Come smettere di amare qualcuno che non ricambia
Ma si può smettere di amare per tutelare la propria salute fisica e mentale? Certo, ma occorre uno sforzo fuori dal comune capace di ridefinire ciò che, fino a qualche momento prima, era una certezza incrollabile. Una sorta di dogma, che l’amore non corrisposto fortifica offuscando visioni e punti di vista alternativi abili nel dare una svolta positiva alla propria vita.
Innanzitutto, bisogna seguire la politica dei piccoli passi chiedendosi perché ci si ostina a mantenere un amore non corrisposto. Molto probabilmente, abbiamo idealizzato questo rapporto così tanto da renderlo irreale; ma nel momento in cui ci si rende conto di un aspetto simile, ci si può incamminare verso lidi dove il masochismo non attecchisce minimamente.
Rialzarsi dopo una parentesi esistenziale che, volente o nolente, ha caratterizzato una parte fondamentale della propria vita non è semplice. Ma il tempo cura tutto – è un alleato a dir poco prezioso – e può aiutare a cicatrizzare quelle ferite ritenute insanabili. Il susseguirsi dei mesi e degli anni fornirà nuovi orizzonti e consentirà, a chiunque lo voglia, di imbastire delle relazioni sane e genuine incentrate sul miglioramento reciproco e sulla valorizzazione del vero amore.